Liste d’attesa sempre più lunghe

Cinquecentocinquanta giorni per una mammografia, 630 per una visita specialista dall’oculista. Sempre più lunghi anche i tempi per un intervento chirurgico e sempre più gli italiani che sono costretti all’intra moenia, (ovvero alle prestazioni dei medici di un ospedale, ma al di fuori dell’orario di lavoro, che utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso). Insomma le liste di attesa sono da cinque anni in preoccupante aumento e sono diventate ormai un muro fra i cittadini e l’accesso alle cure per la salute. È quanto emerge dal nono Rapporto Pit salute da Cittadinanzattiva-Tribunale del malato presentato nei giorni scorsi a Roma. Un quadro desolante in cui i tempi già lunghi sono cresciuti nel 2007 dell0 0,9% rispetto all’anno precedente e il fenomeno delle lunghe liste di attesa rappresenta non solo una delle cause della mobilità sanitaria, ma l`ostacolo principale all`effettiva fruizione delle prestazioni sanitarie individuate nei Livelli Essenziali di Assistenza e alla tempestività e qualità delle cure. L`area che guida questa triste hit parade delle liste di attesa è la diagnostica (58% delle segnalazioni), seguita dalla specialistica (31%) e dagli interventi chirurgici (9%).
(19 marzo 2008)

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